Sono 210 i milioni messi a disposizione dalla Regione Lombardia tramite il Pacchetto Investimenti e disponibili grazie a una misura di finanziamento agevolato per le imprese che rientra nel FESR - Fondo europeo di sviluppo regionale. Si articola su tre linee di investimento differenti che sono: Linea sviluppo aziendale, a cui sono stati destinati 115 mln; Linea green, a cui sono stati destinati 65 mln; e Linea attrazione investimenti, a cui sono destinati gli ultimi 30 mln. Per avere maggior informazioni contattaci qui. Linea sviluppo aziendale La linea sviluppo aziendale è stata pensata per le PMI e le MidCap, in modo da agevolare investimenti atti a favorire il rafforzamento della loro flessibilità produttiva ed organizzativa, ampliando anche la produzione, con attenzione particolare al ricorso di nuove tecnologie digitali. fattore da tenere in considerazione è che il minimo del valore di investimento dev’essere di 100.000 euro, mentre il massimo di 3.000.000 euro. I 115 milioni destinati a questa linea sono suddivisi in: 69 milioni di euro per il Fondo di garanzia 46 milioni di euro per il contributo in conto capitale a fondo perduto. La domanda di partecipazione al bando, insieme all’attestazione di un soggetto finanziatore dell’avvenuta delibera di finanziamento, oltre a tutti gli altri documenti indicati nell’avviso, deve essere presentata dal Soggetto richiedente esclusivamente in forma telematica, per mezzo di Bandi online a partire dal 13 Giugno 2023 alle ore 10.30 Per potervi accedere cosa l’azienda deve essere iscritta, costituita e attiva nel Registro delle Imprese e avere almeno due bilanci depositati prima della data di presentazione della domanda; avere la sede interessata ai lavori sul territorio lombardo e avere un rating da 1 a 10 nella classificazione di Credit Scoring Fondo Centrale di Garanzia. Il totale del contributo a fondo perduto cambia in base all’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato in questo modo: Area 1 - Sviluppo aziendale Lombardia Per le PMI: in caso di applicazione del Regolamento de minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis; in caso di applicazione Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le piccole imprese e fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili per le medie imprese. Per le MidCap: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis. Area 2: Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale Per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO): pari al 30% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 10% delle spese ammissibili per le Midcap. Per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di MN e CR): pari al 25% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 5% delle spese ammissibili per le Midcap. Linea Green La Linea Green è rivolta alle PMI e alle grandi imprese con l'intento di agevolare l’attivazione di investimenti finalizzati all'efficientamento energetico degli impianti di produzione delle imprese, in modo da facilitare la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, tramite la riduzione dei consumi energetici e attraverso il recupero di energia. Importante tenere a mente che il minimo del valore di investimento dev’essere di 100.000 euro, mentre il massimo di 10.000.000 euro. I progetti devono portare a una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti ed essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione. I 65 milioni resi disponibili dalla Regione sono suddivisi così: 31 milioni di euro per il Fondo di garanzia 34 milioni di euro per il contributo in conto capitale a fondo perduto. Anche in questo caso le domande andranno presentate direttamente su Bandi Online a partire dalle 10.30 del 17 Maggio e le aziende devono: essere iscritte, costituite e attive nel Registro delle Imprese e avere almeno due bilanci depositati prima della data di presentazione della domanda; avere la sede interessata ai lavori sul territorio lombardo e avere un rating da 1 a 10 nella classificazione di Credit Scoring Fondo Centrale di Garanzia. L’agevolazione si compone di: una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento; un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento. L’intensità del contributo a fondo perduto varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato, come di seguito specificato: Per le domande di partecipazione presentate entro il 28 luglio 2023 la cui Agevolazione è concessa entro il 31 dicembre 2023 potrà essere riconosciuto un contributo fino ai massimali indicati in questa tabella: Per le domande di partecipazione presentate dopo il 28 luglio 2023, l'intensità del contributo per le PMI sarà: a) in caso di applicazione del Regolamento de minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’Agevolazione relativa alla Garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis; b) in caso di applicazione dell’art. 17 del Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili per le medie imprese c) nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale (ex art. 14 del Regolamento GBER): i. per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di Pavia, Lodi, Como, Sondrio): pari al 30% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese ii. per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di Mantova e Cremona): pari al 25% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese. Linea attrazione investimenti La linea attrazione investimenti è stata pensata per le PMI e le MidCap - Imprese a media capitalizzazione per cercare di attrarre nuovi investimenti in Lombardia e sviluppare quelli esistenti in riferimento all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa o all’ampliamento di uno stabilimento già operativo. Inoltre non va dimenticato che il minimo del valore di investimento dev’essere di 200.000 euro, mentre il massimo di 10.000.000 euro. I 30 milioni previsti sono suddivisi in: - 16 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 per il Fondo di garanzia - 14 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 per il contributo in conto capitale a fondo perduto. Anche in questo caso le domande andranno presentate direttamente su Bandi Online a partire dalle 10.30 del 17 Maggio e le aziende devono: essere iscritte, costituite e attive nel Registro delle Imprese e avere almeno due bilanci depositati prima della data di presentazione della domanda; avere la sede interessata ai lavori sul territorio lombardo o che si impegnino ad aprirne una entro il termine previsto per la presentazione della rendicontazione delle spese e avere un rating da 1 a 10 nella classificazione di Credit Scoring Fondo Centrale di Garanzia. Per le domande di partecipazione presentate entro il 28 luglio 2023 e con Agevolazione concessa entro il 31 dicembre 2023, potrà essere riconosciuto un contributo fino ai massimali indicati in questa tabella: Per le domande di partecipazione presentate dopo il 28 luglio 2023 o, in tutti i casi in cui l’Agevolazione è concessa successivamente al 31 dicembre 2023, i massimali del contributo in conto capitale sono indicati in questa tabella: Queste sono tutte le indicazioni necessarie per poter approfittare di questi nuovi contributi per comprare la tua nuova pressa piegatrice italiana! Se vuoi saperne di più, non ti è chiaro qualcosa o semplicemente vuoi più informazioni non esitare a contattarci tramite il form qua sotto.
La legge di bilancio 2023 è stata approvata dal Consiglio dei Ministri poco prima della fine dell’anno passato. Tra le misure approvate sono presenti anche importanti agevolazioni destinate alle imprese italiane, comprese tutte le carpenterie e le aziende che utilizzano macchine per lamiera. In particolare, se stai considerando di ampliare o rinnovare il parco macchine della tua officina, ti interesserà sapere che sono state rifinanziate le seguenti misure. Per avere informazioni più dettagliate e precise scarica la nostra guida! Credito D’Imposta 2023 Si tratta di un beneficio fiscale che permette all'azienda di saldare, tramite F24, Debiti Previdenziali, IVA e IMU, oltre che le imposte dirette (Irpef, Ires, Irap). Queste le novità per il 2023: 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro. Cosa cambia rispetto al 2022? Sicuramente la modifica più importante riguarda la cifra del contributo, che dal 40% del 2022 scende al 20% nel 2022. Per poter usufruire dell’agevolazione al 20% anche nel 2023, è quindi consigliabile acquistare un macchinario entro quest’anno e versare un acconto del 20% dell’importo. Ritardare l’acquisto oltre l’anno in corso può portare a non riuscire a sfruttare questo incentivo, pagando di più il macchinario. Se sei interessato ad acquistare una macchina per lamiera nuova con il massimo degli incentivi, contattaci subito, ti aiuteremo a calcolare il risparmio totale. Nuova Sabatini 2023 Era stata finanziata con 900 milioni di euro complessivi nel 2022 fino al 2026 e adesso è stata rifinanziata con altri 150 milioni di euro per assicurare la continuità operativa di questa misura. Si tratta con molta probabilità della misura più apprezzata dalle micro, piccole e medie imprese perché consente loro di sostenere gli investimenti per l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, di beni strumentali materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo. Come funziona la Nuova Sabatini? In pratica, la misura prevede che, a fronte della concessione di un finanziamento ordinario (bancario o in leasing) per la realizzazione di programma di investimento, tra cui l'acquisto di macchine per lamiera, Il MISE concede un contributo parametrato agli interessi previsti dal finanziamento. Cosa finanzia I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”. Un esempio pratico: Il finanziamento è pari agli interessi calcolati su un finanziamento di durata 5 anni. Ad esempio su un finanziamento di 100.000€ il contributo sarà del 7,7% circa del finanziamento in caso di investimenti ordinari e del 10,00% circa per gli investimenti in beni strumentali Industria 4.0. Bonus sud Il Bonus sud è stato rinnovato anche per quest’anno, quindi, le aziende che acquistano un macchinario nuovo strumentale nei territori del sud Italia, possono richiedere un credito d’imposta che va dal 20% al 45%. Le regioni interessate sono Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo, con i valori di quest’ultima che sono tra il 10% e il 30%. I beni ammessi per richiedere il bonus sono: macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a creare un nuovo stabilimento, ad ampliare le capacità di uno stabilimento esistente o a diversificare la produzione di uno stabilimento con prodotti mai fabbricati. Rifinanziamento del Fondo di garanzia PMI Si tratta di strumento agevolativo del Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno delle imprese e dei professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario. Fondo per la transizione industriale Con la proroga di questi fondi, 150 milioni di euro, questa misura offre agevolazioni per investimenti in efficientamento energetico, riutilizzo per CO2 e per impieghi produttivi di materie prime e riciclate. Fondo per i lavoratori in crisi Anche per quest'anno sono stati stanziati dei fondi con lo scopo di incentivare la pensione anticipata dei lavoratori di PMI in crisi con almeno 62 anni. Internazionalizzazione Come l'anno scorso, sono stati previsti nuovi fondi per favorire l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Se sei interessato ad acquistare una macchina per lamiera nuova con il massimo degli incentivi, contattaci subito!
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio 2022; tra le misure approvate, ci sono anche importanti agevolazioni a sostegno delle imprese italiane, comprese tutte le carpenterie e le aziende che utilizzano macchine per lamiera. In particolare, se stai considerando di ampliare o rinnovare il parco macchine della tua officina, ti interesserà sapere che sono state rifinanziate le seguenti misure. Credito D’Imposta 2022 Si tratta di un beneficio fiscale che permette all'azienda di saldare, tramite F24, Debiti Previdenziali, IVA e IMU, oltre che le imposte dirette (Irpef, Ires, Irap). Ecco le novità per il 2022: 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro. Cosa cambia rispetto al 2021? La modifica più importante riguarda l’ammontare del contributo, che dal 50% del 2021 scende al 40% nel 2022. Per poter usufruire dell’agevolazione al 50% anche nel 2022, è quindi consigliabile acquistare un macchinario entro quest’anno e versare un acconto del 20% dell’importo. Se sei interessato ad acquistare una macchina per lamiera nuova con il massimo degli incentivi, contattaci subito! Nuova Sabatini 2022 Viene rifinanziata con 900 milioni di euro complessivi dal 2022 al 2026. Si tratta probabilmente della misura più apprezzata dalle micro, piccole e medie imprese perché consente di sostenere gli investimenti per l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, di beni strumentali materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo. Come funziona la Nuova Sabatini? In pratica, la misura prevede che, a fronte della concessione di un finanziamento ordinario (bancario o in leasing) per la realizzazione di programma di investimento, tra cui l'acquisto di macchine per lamiera, Il MISE concede un contributo parametrato agli interessi previsti dal finanziamento. Cosa finanzia I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti” Un esempio pratico Il finanziamento è pari agli interessi calcolati su un finanziamento di durata 5 anni. Ad esempio su un finanziamento di 100.000€ il contributo sarà del 7,7% circa del finanziamento in caso di investimenti ordinari e del 10,00% circa per gli investimenti in beni strumentali Industria 4.0 Cosa cambia rispetto al 2021? Rispetto all'anno precedente, la concessione della Nuova Sabatini prevede l'erogazione del contributo in più quote suddivise nel corso dell'anno, mentre si limita la possibilità di ricevere tutto in un’unica tranche ai finanziamenti fino a 200mila euro. Rifinanziamento del Fondo di garanzia PMI Si tratta di strumento agevolativo del Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno delle imprese e dei professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario. Fondo per la transizione industriale Con uno stanziamento di 150 milioni di euro per il 2022, questa misura offre agevolazioni per investimenti in efficientamento energetico, riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e riciclate e riutilizzo della CO2. Fondo per i lavoratori in crisi Sono stati stanziati dei fondi con l’obiettivo di incentivare la pensione anticipata dei dipendenti di PMI in crisi con almeno 62 anni. Internazionalizzazione Anche in questo caso, sono previsti nuovi fondi per l'internazionalizzazione delle imprese. Se sei interessato ad acquistare una macchina per lamiera nuova con il massimo degli incentivi, contattaci subito!
Industria 4.0, Fabbrica Digitale, Smart Manufacturing, Digital Production, Industrial Internet of Things, Smart Factory... la Quarta Rivoluzione Industriale è conosciuta con molti nomi ed è ormai diventata da tempo il punto principale sull'agenda di molte aziende. In Italia, a che punto siamo con l'adozione di tecnologie 4.0? Dalla recente indagine condotta da UCIMU emerge un Paese diviso in due: da una parte, ci sono le imprese innovative che iniziano a usare robot e macchine per tecnologie additive, mentre dall'altra ci sono realtà che non hanno investito per rinnovare il parco macchine e soffrono quindi di una grossa perdita di competitività. Una delle criticità emerse, riguarda il fatto che sono le aziende di grandi dimensioni a utilizzare e sfruttare di più gli incentivi promossi dal MISE. Sembra che, nonostante le misure mirate a sostegno di questa categoria, le piccole e medie imprese non le abbiano ancora sfruttate appieno. Uno dei punti da evidenziare, riguarda proprio il fatto che spesso le realtà più piccole hanno difficoltà a reperire la liquidità che le consentirebbe di investire e magari usufruire del piano Transizione 4.0 messo in campo dal Governo italiano. Il contesto di crisi nel quale da diversi anni le Piccole e Medie Imprese devono operare, spinge molti imprenditori ad investire solamente per integrare, migliorare o aggiornare gli strumenti e i macchinari già adottati. Un altro dato riguarda l'età media del parco macchine, che è di circa 14 e mezzo. E, se parliamo di piegatrici, la media è di quasi 15 anni. Macchine utensili vecchie, oltre a richiedere ore e ore di manutenzione e ricambi, e causare guasti e perdite continue, rappresentano un vero e proprio costo per l'azienda, la quale perde capacità competitiva rispetto ai concorrenti che si sono dotati di tecnologie più evolute. Fonte: www.ucimu.it È proprio qui che si gioca il vero beneficio dell'Industria 4.0. Attraverso le tecnologie Industry 4.0 è possibile risolvere uno dei problemi che affligge da sempre le imprese: la mancanza di integrazione, cioè di connessione tra le diverse aree dell’impresa, e tra fornitori e clienti. In una realtà che utilizza la tecnologia 4.0 puoi, ad esempio, conoscere in quale fase del processo di montaggio è un macchinario, oppure puoi informare automaticamente il reparto acquisti sul numero di pezzi rimanenti in magazzino, in modo tale da non rimanere mai senza scorte. Se sei una carpenteria metallica e hai una Software 4.0 per piegatrici collegata con l'ERP aziendale, puoi ottimizzare la produzione pianificando le lavorazioni in modo da sfruttare meglio i tempi. Se si parla di relazione con i clienti, puoi rimanere aggiornato sullo stato di salute del macchinario e fare manutenzione predittiva, evitando “fermo macchina” al cliente. Nel settore industriale, quindi, parlare di Fabbrica Digitale significa essere consapevoli di come gestire i flussi di lavoro e ottimizzare i processi produttivi per ridurre gli sprechi e aumentare la marginalità.
Il mondo della pressopiegatura è proiettato sempre di più verso l’interconnessione e l’automazione dei processi produttivi e l’Industria 4.0 sta certamente cambiando il nostro modo di lavorare. Nel settore della pressopiegatura parlare di Fabbrica Digitale significa essere consapevoli di come gestire i flussi di lavoro e ottimizzare i processi produttivi per ridurre gli sprechi e aumentare la marginalità. Il punto chiave di questa rivoluzione industriale riguarda la raccolta e l'analisi delle informazioni: nella smart factory 4.0 i macchinari dialogano costantemente con il sistema aziendale. I software 4.0 permettono di acquisire i dati generati durante l'attività delle macchine (numero di pezzi prodotti, tempo di produzione medio di ogni pezzo, orario di inizio e fine lavorazione, errori ecc.). I dati elaborati vengono poi organizzati e messi a disposizione del personale, in modo da poter fare le dovute valutazioni strategiche aziendali. Pe quanto riguarda le presse piegatrici, i software 4.0 consentono anche di lanciare e gestire le commesse completamente da remoto. Il software funge da vero e proprio connettore tra la pressa piegatrice e il gestionale aziendale. Si tratta di una funzionalità molto utile per chi, ad esempio, utilizza l'ERP aziendale per il controllo della produzione o programmi di disegno tecnico. Vantaggi dei software 4.0: creare le commesse da lavorare, le parti da piegare che la compongono e i quantitativi; visualizzare l’elenco delle commesse e quale mettere in esecuzione; registrare un database di tutti gli eventi della macchina (allarmi, statistiche, liste di produzione); vedere in modo ordinato i dati salvati nel database selezionando diversi grafici e intervalli di tempo. I software 4.0 per la programmazione e la raccolta dei dati Che cosa fanno i software 4.0 e perché sono così importanti? Una piegatrice 4.0 è una macchina intelligente che dispone di software in grado di comunicare con il gestionale aziendale e di rilevare i dati di produzione. Le piegatrici per lamiera VICLA sono equipaggiate con i due software 4.0 indispensabili per accedere all’Industria 4.0: il Data Logger e il Production Manager. Questi sistemi dialogano con l'ERP aziendale, per cui sono adatti alle aziende che sono già dotate di un gestionale aziendale. Nel caso in cui la tua azienda non l'avesse, in VICLA possiamo fornirti il pacchetto completo Industria 4.0, che comprende due software aggiuntivi che si sostituiscono al gestionale di produzione. Diamo ora uno sguardo ai due principali sistemi che consentono di accedere all'Industria 4.0. Software 4.0 Data Logger È un’applicazione che si occupa di dialogare con le macchine presenti nello stabilimento. Questa applicazione si può aprire dal PC della macchina oppure su un PC esterno nel caso in cui il CNC della macchina non supporti un sistema operativo Windows. Rem Data Logger salva inizialmente i dati di produzione su un database locale per evitare di perdere i dati di produzione a causa della indisponibilità della rete. REM Data Logger può comunicare tramite Socket TCP, Modbus TCP o qualsiasi protocollo richiesto per comunicare dalle macchine presenti in azienda. In aggiunta ai a protocolli di rete, può comunicare tramite RS232, RS485 o qualsiasi porta di comunicazione sia presente sul computer dove l’applicazione è installata. Il software 4.0 Production Manager Il secondo software carica le commesse da eseguire interfacciandosi con il gestionale, invia al CNC l’articolo da eseguire interfacciandosi con il Data Logger per le comunicazioni di inizio e fine lavorazione. È dotato di diverse funzionalità: Gestione utenti: permette di effettuare il login di un utente tra quelli disponibili per tenerne traccia nelle statistiche. Griglia abilitata: la selezione delle commesse da lavorare avviene tramite una griglia che presenta l’elenco delle commesse disponibili Bar-code: i dati delle commesse da lavorare vengono interpretati leggendo il bar-code questa opzione esclude l’opzione “Griglia abilitata” Bar-code diretto: articolo da lavorare viene letto direttamente dal bar-code questa opzione esclude l’opzione “Griglia abilitata”. Editor griglia: si possono editare le righe della griglia che vengono memorizzate in un database configurabile che vengono anche aggiornate di stato in base alle lavorazioni eseguite con pagina dedicata per le lavorazioni terminate (opzione abilitabile solo se non è possibile integrazione con il gestionale). Gestione pezzi conformi. Gestione del flusso di dati con i software per presse piegatrici Essendo richiesta la bi-direzionalità delle informazioni, il flusso dei dati comincia dal gestionale che, in funzione degli ordini ricevuti e delle commesse pianificate: 1. Il gestionale prepara una vista del database contenente una serie di record con le seguenti informazioni minime, la vista deve contenere le commesse che vanno lavorate nel breve periodo (il periodo è discrezionale da parte del cliente finale): a. Codice commessa da eseguire b. Codice articolo c. Quantità da lavorare 2. L’operatore a bordo macchina lancia il Production Manager e vede l’elenco delle commesse/articoli da realizzare 3. L’operatore seleziona la commessa/articolo che ritiene prioritaria e preme il tasto Carica Job per mandarla in esecuzione 4. Il Production Manager richiede al CNC di caricare il part program selezionato in modo automatico ed aggiorna le quantità da lavorare 5. Il CNC carica il programma richiesto e l’operatore può lavorare con la macchina e realizzare i programmi richiesti 6. Il DataLogger registra le lavorazioni fatte nella tabella Produzione, gli allarmi nella tabella Eventi, gli stati macchina nella tabella Statistiche 7. A fine lavorazione l’operatore preme il pulsante di Fine Job per evidenziare che la lavorazione è terminata (a questo punto l’operatore può eseguire ciclicamente le operazioni dal punto 3) 8. Il gestionale può consuntivare le commesse in esecuzione e cancellarle quando completate interrogando la tabella Produzione, può visualizzare le informazioni accessorie di produzione consultando la tabella Statistiche o la tabella Eventi Piegatura 4.0: sviluppare la piega e gestire le commesse direttamente in ufficio tecnico [GUARDA IL VIDEO] Con l'interconnessione 4.0 puoi sviluppare le pieghe in ufficio tecnico e gestire le commesse a bordo macchina, in base alla loro priorità, inserendole direttamente nel gestionale. Cosa registra esattamente un Software 4.0 le lavorazioni fatte nella Tabella Produzione; gli allarmi nella Tabella Eventi; gli stati macchina nella Tabella Statistiche. Attraverso l'interconnessione tra l'ufficio tecnico e la macchina, i dati acquisiti permettono al gestionale di: fare una costificazione delle commesse in esecuzione; cancellare le commesse quando completate; visualizzare le informazioni accessorie di produzione. Come monitorare i cicli produttivi e richiamare gli articoli tramite barcode? [VIDEO TUTORIAL] Avere un rendiconto preciso di tutte le lavorazioni eseguite in azienda è un informazione essenziale per monitorare e migliorare i processi produttivi. Con i Software 4.0 puoi tracciare l'intero ciclo della produzione tramite l'utilizzo dei profili utente. Per attivare la lavorazione è sufficiente eseguire due semplici operazioni: selezionare il proprio profilo utente; rilevare l'articolo con il lettore di barcode: il programma invierà automaticamente i dati della commessa alla pressa piegatrice e avvierà la lavorazione. Ora che conosci come funzionano i software 4.0, scopri anche tutto quello che devi sapere sulla piegatrice: scarica ora il nostro manuale gratuito.
I software 4.0 integrati nelle presse piegatrici VICLA permettono di aumentare le performance aziendali. Il mondo della pressopiegatura è proiettato sempre di più verso l’interconnessione e l’automazione dei processi produttivi e l’Industria 4.0 sta certamente cambiando il nostro modo di lavorare. Ecco perché in VICLA le nostre presse piegatrici sono dotate di software che ti aiutano a raccogliere, analizzare e migliorare le performance aziendali della tua azienda. Siamo da sempre attenti all’innovazione e questo ci ha portato a sviluppare la nostra gamma di presse piegatrici integrandole con soluzioni avanzate per la smart factory. Vediamo quali sono le soluzioni. Perché scegliere una piegatrice 4.0 Software Data Rec e Track Prod: i software integrati nelle piegatrici VICLA Come ottenere gli incentivi fiscali e i bonus 4.0 per l’acquisto di piegatrici VICLA Perché scegliere una piegatrice 4.0 Negli ultimi anni le presse piegatrici hanno conosciuto un’evoluzione incredibile e si sono trasformate da semplici macchinari di piegatura a veri e propri sistemi tecnologicamente avanzati e complessi. E, se da una parte questo ha permesso alle aziende più moderne di dotarsi di piegatrici efficienti e performanti che garantiscono miglioramenti di produzione, nel caso di imprenditori più tradizionali, abituati a vecchie piegatrici ormai poco funzionali, parlare di innovazione 4.0 continua ad essere una fonte di diffidenza e timore. Vediamo in breve in che modo una piegatrice 4.0 può migliorare sensibilmente la tua produzione aziendale e perché: Una piegatrice 4.0 è una macchina intelligente: è in grado di immagazzinare e utilizzare enormi quantità di dati per migliorare costantemente la produzione. Il CNC è direttamente collegato alla rete aziendale e programmato dall’ufficio: il vantaggio della programmazione da remoto è che riduce notevolmente i fermi macchina e garantisce il pieno controllo delle collisioni di piega. L’elevata dotazione di dispositivi di sicurezza: una piegatrice 4.0 è dotata di tecnologie e dispositivi che riducono la variabilità e la dipendenza dal fattore umano, oltre che i rischi di infortuni. I dispositivi installati sulle nostre piegatrici garantiscono protezione all’operatore senza limitare la velocità di lavoro. Di seguito vedremo in che modo le nostre piegatrici, integrate con i software 4.0, ti aiutano ad aumentare di almeno il 20% la tua produzione industriale. Inoltre ti spiegheremo anche come puoi acquistare una nuova pressa piegatrice 4.0 con gli incentivi e i bonus fiscali tra il 60% e il 95%. Software Data Rec e Track Prod: i software 4.0 integrati nelle piegatrici per lamiera VICLA Le nostre presse piegatrici sono tutte dotate dei software 4.0. Già meccanicamente robuste e collaudate, tutte le macchine VICLA si integrano con i software 4.0, in modo da dialogare con il gestionale aziendale e fornire così una quantità di dati utili per ottimizzare l’intero processo produttivo. Abbiamo già visto che cosa significa parlare di pressa piegatrice 4.0; ora vedremo come i nostri software aumentano le performance aziendali di almeno il 20%. Il primo dei due strumenti è il Software Data Rec. Si tratta di una funzionalità che permette di: Acquisire i dati della macchina e di inserirli in un database sql o access Fornire informazioni dettagliate per la programmazione del lavoro: ad esempio, i tempi di realizzazione di un pezzo, delle lavorazione in modalità manuale, semiautomatica o automatica. Accedere ai dati relativi ai tempi di programmazione, attrezzaggio, esecuzione del test sul primo pezzo, esecuzione dei pezzi. Il secondo è il Software Track Prod. Con questo software puoi: Tenere sotto controllo, visualizzare e tracciare i dati sul programma gestionale aziendale con una valorizzazione dell’intero ciclo di produzione. Acquisire informazioni, analisi e report al fine di garantire un utilizzo ottimale della macchina Individuare eventuali criticità: grazie a un Alarm History ottieni un resoconto dello storico dei messaggi inviati dalla macchina. Questi due software riescono quindi ad analizzare in tempo reale il flusso di produzione, rilevano eventuali criticità e dando la possibilità di intervenire in tempo reale per correggere, ridurre ed eliminare errori. Il grande vantaggio di questi software è che, favorendo un approccio basato sull’analisi dei dati tra gli operatori e l’organizzazione aziendale, permettono di aumentare sensibilmente le performance produttive. I nostri clienti testimoniano, infatti, che hanno migliorato sensibilmente la loro produzione aziendale, ottimizzando i processi produttivi e abbattendo gli sprechi. Come acquistare una piegatrice 4.0 VICLA con gli incentivi e i bonus 2021 Abbiamo parlato spesso delle agevolazioni per l’acquisto di una pressa piegatrice 4.0, perché vogliamo fornire ai nostri clienti sempre informazioni aggiornate su tutti i nuovi bandi e bonus statali e regionali. Con la legge di Bilancio 2021, il MISE ha prorogato le misure già note nel piano Transizione 4.0 e le ha potenziate. Ecco tutte le novità importanti della Manovra 2021 per chi intende acquistare una pressa piegatrice 4.0: Proroga di due anni dei nuovi crediti d’imposta Potenziamento delle agevolazioni 4.0, che passano dal 40% al 50% per il 2021 (e ritornano al 40% nel 2022) Aumento dell’aliquota al 15% per l’acquisto di software 4.0 Abbiamo creato una guida completa agli incentivi 2021 per aiutarti ad acquistare una pressa piegatrice nuova usufruendo di bonus tra il 60% e il 95%. All’interno della guida troverai: Tutte le agevolazioni: Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni come la Nuova Sabatini e il Bonus Sud. In questo modo, puoi ottenere bonus fino al 95% per l’acquisto di nuovi beni strumentali. In pratica, puoi comprare una piegatrice nuova al prezzo di una usata. I requisiti necessari per ottenere gli incentivi: i nostri commerciali sono a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni per accedere agli incentivi. Le agevolazioni, infatti, variano a seconda della regione di residenza della tua azienda e del settore produttivo. Quale piegatrice VICLA scegliere in base alle tue esigenze produttive ed economiche: le nostre piegatrici per lamiera sono 100% Made in Italy e sono completamente personalizzabili. Offriamo soluzioni avanzate di piegatura della lamiera per varie esigenze produttive, sempre con un occhio al tuo portafoglio. Clicca sul banner sotto per scaricare la guida.
Presse piegatrici nuove: tutte le agevolazioni fiscali per acquistare una macchina 4.0 e aumentare la produttività aziendale Il 2020 è stato un anno che ha segnato duramente l’economia italiana; l’effetto della pandemia si è sentito duramente anche sul fatturato dell’industria italiana che, secondo le rilevazioni del Gruppo Statistiche FEDERMACCHINE ha registrato un calo del 17,9% rispetto al 2019. Nonostante le conseguenze negative sull’economia del Paese, per molti aspetti il 2020 è stato un anno di transizione, durante il quale le aziende italiane hanno scoperto tutte le potenzialità del mondo digitale e della rete. Ora più che mai è chiaro che l’unico modo per le aziende per superare la crisi è trovare soluzioni concrete che permettano loro di adattarsi al cambiamento e affrontare le sfide del futuro. Un buon inizio è quello di sfruttare le agevolazioni fiscali Industria 4.0 promosse dal MISE. Vediamo insieme quali sono. La nuova versione del credito d’imposta 4.0, approvato nella legge di Bilancio 2021 proroga le misure già note e le potenzia. Ricordiamo che il Credito d’Imposta è un beneficio fiscale che permette all'azienda di saldare, tramite F24, Debiti Previdenziali, IVA e IMU, oltre che le imposte dirette (Irpef, Ires, Irap). Ecco in breve quali sono le novità importanti della Manovra 2021 per chi intende acquistare una pressa piegatrice 4.0: Proroga di due anni dei nuovi crediti d’imposta Potenziamento delle agevolazioni 4.0, che passano dal 40% al 50% per il 2021 (e ritornano al 40% nel 2022) Salgono tutte le aliquote - tranne quelle relative alla formazione - e si applicano retroattivamente dal 16 novembre 2020 Proroga delle agevolazioni fino al 31 dicembre 2022 (fino al 30 giugno 2023 per ordini arrivati entro la fine del 2022 e con un acconto di almeno il 20%) Aumenta il bonus per l’acquisto di macchinari industriali fino al 50% Software 4.0: potenziato il bonus fino al 15% Agevolazioni tra il 60% e 95%: come ottenere davvero gli incentivi Piegatrici nuove: tutti i vantaggi di acquistare un macchinario nuovo al prezzo di un usato Aumenta il bonus per l’acquisto di macchinari industriali fino al 50% Per l’acquisto di una nuova pressa piegatrice 4.0 il credito d’imposta sale fino al 50%. In particolare: Per la quota di investimenti inferiori a 2,5 milioni di euro è pari al 50% Per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro è pari al 30%. Il limite massimo di costi complessivamente ammissibili è di 20 milioni di euro. L’aspetto sicuramente interessante è che il credito d’imposta fino al 50% è valido solo dal 16 novembre 2020 fino al 31 dicembre 2021, mentre l'anno successivo scende al 40%. Con una proroga: se si acquista una piegatrice e si paga un acconto del 20% entro il 31 dicembre 2021, l’agevolazione al 50% è prorogata fino al 30 giugno 2022. È evidente che il 2021 è l’anno in cui usufruire del massimo delle agevolazioni messe in campo per l’acquisto di una pressa piegatrice nuova. Scopri le nostre macchine e come riescono a migliorare la tua produzione aziendale. Potenziato il bonus fino al 15% per l’acquisto dei software 4.0 Per chi ha necessità di dotarsi dei software 4.0., la buona notizia è che può beneficiare fino al 15% di credito d’imposta. Per poter ricevere il credito d’imposta 4.0, infatti, l’azienda dovrà possedere un gestionale di produzione e installare due semplici software, direttamente disponibili tra gli optional forniti della nostra azienda. E se non si possiede un gestionale di produzione? In questo caso è necessario installare quattro software, sempre disponibili tra quelli che abbiamo sviluppato. Se ti interessa, clicca qui. Scopri tutti gli incentivi di Credito d'Imposta per l'acquisto di presse piegatrici nuove Ci impegniamo costantemente nel fornire ai nostri clienti le informazioni su tutti i nuovi bandi statali e regionali. Abbiamo messo a disposizione un servizio di consulenza per aiutare gli imprenditori ad ottenere il massimo delle detrazioni fiscali acquistando una nostra macchina. I nostri consulenti sono completa disposizione per guidare gli imprenditori nella scelta della macchina VICLA più adatta alle loro esigenze produttive ed economiche e per supportare nella procedura di richiesta degli incentivi. Presse piegatrici VICLA: ad ognuno il modello più adatto. E i software 4.0 sono inclusi. Le nostre presse piegatrici sono state progettate per garantire il massimo delle prestazioni e della personalizzazione. Le macchine rispondono alle esigenze produttive di ciascun cliente, sempre con un occhio al portafoglio e alla facilità di utilizzo. Investiamo innumerevoli ore all’anno in ricerca e sviluppo così da garantire piegatrici solide, altamente performanti e dall’utilizzo intuitivo. Ma l’innovazione tecnologica delle nostre macchine non si ferma qui. I software che abbiamo sviluppato permettono di accedere all’Industria 4.0 e sono inclusi in tutti i nostri modelli. In questo modo è possibile raccogliere, monitorare e analizzare i dati di produzione per ottimizzare ed aumentare la produttività aziendale. I nostri clienti testimoniano che grazie a questi software sono stati in grado di aumentare la produttività di almeno il 20%. Piegatrice ibrida .SUPERIOR Il Top di gamma VICLA. Piegatrice altamente performante con tecnologia ibrida di serie. Risparmio energetico dal 55% al 78% Realizza le pieghe più veloci del mercato Disponibile con Bombatura attiva Clever e Sistema Flex: questi optional consentono all'operatore di ottenere pieghe perfette evitando fastidiose perdite di tempo e spreco di materiale. Possibilità di UPGRADE La soluzione perfetta per aziende di medie e grandi dimensioni che necessitano di elevata flessibilità e massime prestazioni. Piegatrice idraulica .SMART Stesso DNA della cugina .SUPERIOR, ma con meccanica tradizionale. È dotata di: Bombatura idraulica automatica Impianto idraulico standard 4 assi (personalizzabile fino a 6) Corsa da 300 mm Struttura solida adatta a medie e grandi lavorazioni. Ideale per carpenterie ed aziende alla ricerca di una soluzione versatile, funzionale e flessibile. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Piegatrice .FIRST Perfetta per chi è alla ricerca di una macchina dalle dimensioni contenute ma con altissima efficienza e precisione di piega Piegatrice ibrida compatta ed ergonomica Adatta per lavorazioni di piccoli particolari Disponibile con apertura maggiorata di 650 mm Richiedi ora il tuo preventivo e anticipa i tuoi concorrenti. Inoltre è bene ricordarsi che fino a fine 2021 è possibile acquistare un macchinario nuovo con le agevolazioni 4.0 al 50%, mentre dal 2022 scenderanno al 40%.
Dall’idea al movimento L’efficienza di un manufatto di carpenteria dipende dalla lavorazione di piegatura che, oggi come nel passato, rappresenta il fulcro di tutti i processi di trasformazione della lamiera. Nell’ambito della piegatura di precisione, VICLA ha completamente ripensato al connubio uomo-macchina, mettendo a disposizione dei suoi clienti celle di piegatura robotizzate di ultima generazione al fine di garantire la massima efficienza produttiva. Tutto è pensato e calibrato sulle esatte esigenze dei clienti, riducendo al minimo i fermi macchina e, quindi, i tempi morti tra le lavorazioni. Flessibilità, rapidità di esecuzione, sicurezza Questi sono solo alcuni dei motivi per i quali noi di VICLA abbiamo implementato la robotica sulle nostre presse piegatrici. La forte attenzione che poniamo sul processo di piegatura, al fine di renderlo efficiente ed automatizzato, ci ha guidato verso un’automazione del processo di piegatura cosi da renderlo efficiente, flessibile ma soprattutto affidabile. L’implementazione della robotica sulle nostre piegatrici 4.0 permette di gestire, maneggiare e lavorare in modo trasversale lotti eterogenei (grandi o piccoli lotti di spessore e peso variabile). Impensabile fino a qualche anno fa! Come è possibile quantificare il vantaggio nell’utilizzo della piegatura robotizzata? L’avvento di sistemi robotizzati VICLA rappresenta lo spartiacque con la lavorazione della lamiera del passato. L’era moderna dei processi meccanici è accomunata da un fil rouge: aumento del livello di qualità nella ripetitività dei processi di lavorazione. VICLA, come da nostro DNA, è pioniere in tutto ciò. Prima dell’avvento delle celle robotizzate, bisognava effettuare operazioni complesse, spesso realizzate attraverso saldatura o altre soluzioni costose e con scarsa precisione e scalabilità a livello industriale. L’avvento della robotica industriale ha permesso di sopperire a tutto ciò e VICLA, più di qualunque altro, ha saputo fornire ai suoi clienti strumenti, macchinari e software di elevata fazione e caratura garantendo una notevole riduzione dei costi parallelamente ad un notevole incremento della sicurezza degli operatori. Celle robotizzate MATRIX: l'innovazione tecnologica firmata VICLA I tre pilastri sui cui si basa il successo e l’affidabilità delle celle robotizzate VICLA sono Movimentazione – Analisi – Completamento. In particolare, la fase di movimentazione è gestita mediante un robot cartesiano o robot industriale i cui tre assi di controllo (asse x, y e z) si spostano linearmente lungo una direzione piuttosto che ruotare e sono disposti a 90° l’uno con l’altro; la figura sotto ne schematizza il principio. Il vantaggio di un “operatore robotico” risiede nella possibilità di essere automaticamente controllato, riprogrammabile, multiscopo. Ma, poiché crediamo che la migliore efficacia e affidabilità la si ottiene dal perfetto connubio tra uomo e macchina, il robot cartesiano è governato dall’operatore alla pressa mediante un touchscreen, attraverso cui impostare tutti i parametri dedicati alla lavorazione, ed un joystick attraverso cui modulare la velocità, l'orientamento e la sensibilità del robot cartesiano durante l’intero processo di lavorazione. Mediante il Touchscreen è possibile: Eseguire le normali operazioni che prevedono l’inserimento dei parametri di lavoro Generare programmi Gestire gli archivi e lo storico di lavorazione e dei programmi creati Effettuare le normali funzioni di manutenzione La fase di analisi è gestita mediante il software MATRIX che è il cuore dell’intero sistema, capace di gestire con facilità e precisione lavorazioni su pezzi di dimensione complesse e spessori significativi. Il perfetto connubio tra il software e i sensori installati sulla cella robotizzata permettono di effettuare in modo totalmente automatico alcune funzioni quali: Gestione delle operazioni di prelievo del foglio Piega con un sistema di inseguimento automatico Scarico diretto su pallet Gestione dello spazio di lavoro a “zone” Ricerca riscontri Piega con o senza inseguimento e l’apertura tavola, con movimento del robot coordinato alla risalita della tavola per il disimpegno del pezzo nelle pieghe con “scarpette” Il software consente inoltre la programmazione fino a 4 differenti celle con robot di piegatura. L’indubbio vantaggio dei sistemi robotizzati VICLA risiede nel poter controllare con estrema precisione la potenza di lavorazione delle presse piegatrici. Inoltre, la definizione automatica della sequenza piega, la scelta e il posizionamento utensili, il posizionamento riscontri, la generazione automatica delle traiettorie del robot, si svolgono in modo rapido e sicuro. Pertanto, parlare singolarmente del robot cartesiano o del software MATRIX sarebbe alquanto riduttivo in quanto tutto è stato progettato e pensato per lavorare all’unisono garantendo il perfetto connubio uomo/macchina. Infatti, gli innumerevoli sensori di cui è dotato il robot cartesiano garantiscono un continuo monitoraggio e analisi del processo di piegatura che, sommandosi all’esperienza dell’operatore, evita la produzione di pezzi difettosi. La correttezza del bordo di piega non sarà più una prerogativa dell’operatore alla pressa ma sarà il sistema che, mediante i sensori di cui è dotato, potrà automaticamente gestire gli aggiustamenti per definire il corretto bordo di piega ed interromperà automaticamente il processo se qualche anomalia viene riscontrata. Come sempre, VICLA è leader nel settore e poniamo il nostro know how al vostro servizio garantendo, prima di tutto, la sicurezza degli operatori. Infatti, l’implementazione delle nostre celle robotizzate nei vostri processi industriali è stata ideata garantendo un aumento di qualità proporzionale alla riduzione del rischio di incidenti. Soluzioni all'avanguardia e user friendly VICLA è da sempre accanto ai suoi clienti fornendo soluzioni all’avanguardia e, allo stesso tempo, user friendly, cioè che sappiano cioè soddisfare le esigenze degli operatori. Ne è un chiaro esempio la decisone di portare l’altezza della trave di scorrimento orizzontale nelle celle Matrix da 2300mm a 2900mm cosi da permettere agevolmente il passaggio di carrelli elevatori di medio carico. La robotizzazione delle presse piegatrici è ormai un dato comune nel settore industriale in cui operiamo, ma VICLA, più di chiunque altro, è stata in grado di gestire, modellare e mettere al servizio dei clienti la “potenza” che ne deriva dando la possibilità a chiunque, mediante le celle robotizzate MATRIX, di piegare il primo pezzo come il millesimo, nella più totale sicurezza peri i suoi operatori.